L'AGEISMO, anglicismo da Ageism, è un termine scelto dal grande gerontologo americano Robert Neil Butler per identificare l'insieme dei pregiudizi, degli stereotipi e delle discriminazioni basati sull'età a detrimento degli anziani. Vi sono concrete possibilità di sradicare l'ageismo, cioè le discriminazioni contro gli anziani, un fenomeno moralmente riprovevole e giuridicamente errato ed inammissibile in una società civile. Il fatto nuovo che abbiamo ricavato dal nostro studio normativo è che Ageismo è vietato dall'art. I del protocollo aggiuntivo alla Convenzione Cedu, dagli articoli 20, 21 e 25 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, in totale conformità con il disposto dell'articolo 3 della nostra Carta Costituzionale. In questo quadro normativo, tutte le condotte contrarie o discriminatorie verso la popolazione anziana della società, che in Italia è una minoranza che cresce ogni giorno di più e che potrebbe diventare negli anni futuri, rapidamente, una maggioranza, devono essere proibite e sanzionate. Ecco perché riteniamo che il nuovo governo dovrebbe agire risolutamente per abolire le manifestazioni dell'ageismo in tutte le sue forme, a cominciare dallo stabilire la nullità della revoca delle polizze sanitarie e dei contratti bancari che normalmente vengono disdettati per sole ragioni di età e che mettono in grave difficoltà tanti milioni di persone, che dopo aver pagato per decine di anni quanto richiesto da assicurazioni e banche si ritrovano nel momento in cui hanno più bisogno di assistenza, privi di ogni tutela e, nel primo caso, cioè quelle quello delle assicurazioni, costretti ad arrangiarsi con il servizio sanitario nazionale e nel secondo a svenarsi economicamente per rientrare negli affidi bancari o per pagare i mutui..