"UBI societas ibi jusv dicevano i romani che di organizzazione statuale e di diritto, inteso non soltanto come elemento regolatore della vita della res publica, ma anche come diritto delle genti, in gentium, destinato a disciplinare i rapporti tra i padroni del mondo conosciuto e gli altri popoli e govemi, se ne intendevano veramente.
Ma oggi, cosa ci resta del rapporto tra societa e diritto, quando questo viene in tutti i modi distorto, «interpretato», manipolato o addirittura ignorato? Gli ultimi conati legislativi sono di per sé impressionanti"