C’È UNA VERGOGNA morale e giuridica che occorre rimuovere al più presto e che segnalo al nuovo governo per caratterizzare fin dall’inizio la sua presenza in un settore spesso trascurato, quello degli anziani. Il pregiudizio, l’ostracismo, la discriminazione sistematica nei confronti degli anziani ha assunto il nome di «Ageismo» (è un an- glicismo da Ageism). Esso ha de- stato anche l’allarme della comu- nità internazionale per le gravi ri- percussioni sulla salute fisica e psichica di chi lo subisce.
Si tratta di condotte contro la legge che vengono poste in essere da Assicurazioni, Banche e altri enti, in violazione sia dell’articolo 3 della Costi- tuzione che sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali di fronte alla legge vie- tando ogni discriminazione personale, sia dell’artico- lo 1 del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione Eu- ropea dei Diritti dell’Uomo rubricato «protezione della proprietà» nell’accezione ampia fornitane dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uo- mo. Da questi comportamenti risultano violati, come vedremo più ampiamente in seguito, anche gli articoli 20, 21 e 25 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione; disposizioni rispettivamente poste a presi- dio dell’«eguaglianza di fronte alla legge», della “«non discriminazione» e dei «diritti degli anziani».