L’imprevidenza delle classi dirigenti dell’Occidente, quelle che dovrebbero portare avanti la fiaccola della civiltà, è incredibile. E così la loro intrinseca debolezza di fronte a qualsiasi evento non ordinario, pur ipotizzato e assistito da alte probabilità, come il virus cinese o coronavirus. Che l’evento non fosse imprevedibile lo dimostra il fatto che, Bill Gates, creatore di Microsoft, e impegnato nella ricerca scientifica con la sua Fondazione, in una conferenza svoltasi nel 2015 affermò: «Ci sarà un virus altamente contagioso che ucciderà milioni di persone ed una perdita fi- nanziaria di 3000 miliardi di dollari nel mondo». E aggiunge: «Quando ero un ragazzo il disastro di cui ci preoccupavamo era la guerra nucleare. Oggi la più grande catastrofe possibile non è più quella. Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone nei prossimi decenni è più probabile che sia un virus altamente contagioso. Non missili, ma microbi. «Abbiamo investito pochissimo in un sistema che possa fermare una epidemia . Non siamo pronti. La mancanza di preparazione potrebbe permettere alla prossima epidemia di essere terribilmente più devastante di Ebola. Nessun Paese ha pensato di adottare misure collettive di prevenzione per il futuro».