Le banche italiane o almeno la maggior parte di esse hanno ritenuto di prendere una cattiva decisione che rischia di pesare negativamente sulla economia italiana e soprattutto sulle piccole e medie imprese e ancor di più sulla clientela privata: diminuire il credito, ridurre mutui e fidi bancari.

Questa decisione è paradossale e sbagliata! Oggi più che mai ci sarebbe bisogno di credito per rilanciare una economia asfittica e minacciata dalla recessione. Perciò la risposta degli istituti di credito non è accettabile. Questa è una buona occasione per la Banca d’Italia di intervenire anche perché Draghi ha deciso ancora una volta di dare una mano a tutte le economie europee con un nuovo programma di LTRO (Long Term Refinancing Operation), cioè Piani di rifinanziamento a lungo termine, ovvero la concessione di mutui con interessi zero alle banche. È fondamentale impedire che queste ultime, come già altre volte, utilizzino questo danaro che non costa loro nulla per speculazioni finanziarie, e fare in modo, invece, che venga utilizzato per il fine primario legato all’erogazione: crediti più facili alla piccola e media industria, ai clienti privati e alle famiglie.